In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore farina per macchina del pane.
Quando decidi di mettere all’opera la tua macchina del pane, è molto importante scegliere la farina giusta. Non tutti gli elettrodomestici di questo tipo, infatti, sono in grado di lavorare ogni farina presente in commercio. Non devi comunque preoccuparti, perché leggendo questa guida scoprirai tutte le caratteristiche delle varie farine disponibili sul mercato.
Come Scegliere la Farina per Macchina del Pane
Come ti abbiamo anticipato poco sopra, non tutte le farine sono uguali, per via di una consistenza che potrebbe essere più o meno dura. Le varie miscele possono dunque variare in base a questo aspetto, influenzando la produzione delle pagnotte. Questo significa che particolari farine come quella di avena, di mais e di orzo potrebbero mettere in difficoltà la macchina. Questo per via della scarsa lievitazione che, in fase di cottura, produrrebbe dei pani duri e con una consistenza eccessiva.
Altri prodotti utilizzati sono la farina di miglio e quella di segale. Nel primo caso spesso la farina viene miscelata con quella di grano duro, mentre nel secondo caso entra in gioco la farina di grano tenero. La è fondamentale in presenza di miscele molto dure, dato che ha il compito di ammorbidirle e di renderle più semplici da lavorare per la macchina del pane.
Naturalmente conta anche la qualità del grano, la macinazione della farina e il suo grado di raffinazione.
Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche dei vari tipi di farina.
Farina di grano tenero
Il grano tenero viene detto così in quanto è possibile frantumarlo con maggiore facilità rispetto ad altre tipologie. Di conseguenza, si ottiene una miscela con ottime proprietà elastiche, che può essere poi aggiunta a farine molto dure come la già citata farina di segale. Di solito la farina di grano tenero viene impiegata per la preparazione dei dolci, come nel caso dei biscotti, delle torte e di altri prodotti pasticceri. In realtà è ottima anche quando viene usata per preparare la pasta fresca, o lievitati come le focacce e le pizze.
Di contro, va detto che la miscela in questione ha proprietà assorbenti e contenuti proteici più bassi.
Farina integrale o di grano duro
Con il suo tipico tono ambrato, la miscela della semola viene ottenuta durante il primo passo della macinazione del grano duro. Si tratta dunque di una farina integrale con delle proprietà diverse rispetto a quella realizzata partendo dal grano tenero.
Nello specifico, ha un grado di elasticità inferiore, ma questo la rende perfetta per la preparazione del pane, oltre che della pasta. Di contro, ha un contenuto proteico superiore ed è in grado di assorbire meglio i liquidi.
Infine, bisogna specificare che le farine di semola hanno delle spiccate proprietà antiossidanti e hanno un indice glicemico più basso.
Farina di kamut
Si tratta di una miscela speciale, ottenuta partendo dalla macinazione del grano Khorasan, e anche questa ha delle caratteristiche particolari.
Nella fattispecie, il cereale in questione produce dei chicchi di dimensioni superiori rispetto a quelli del grano tenero e contiene proteine in più.
Per quanto riguarda le applicazioni pratiche, la farina di kamut è ottima per la preparazione di molti prodotti dolciari da forno, come i biscotti. La si può utilizzare anche per preparare la pasta e le crepes, oltre che per la panificazione, ma in questo caso conviene sempre miscelarla con una farina più morbida.
Considera inoltre che la farina di kamut è la preferita da chi ha l’abitudine di mangiare sano e di consumare alimenti con una filiera controllata. Questo per via del fatto che il kamut non viene manipolato geneticamente, come invece accade con altre tipologie di farine. In sintesi, è un prodotto molto puro e integro.
Farina di orzo
Con la farina di orzo entriamo nel campo dei prodotti poco idonei per la panificazione, dunque si tratta di una qualità che non conviene utilizzare con la macchina del pane. La si ottiene con la macinazione del chicco d’orzo e del suo interno, eliminando dunque la parte nota come corteccia, farina bianca.
La farina bianca resta comunque una buona soluzione da unire alla farina di grano, in quanto riesce a donare al pane un sapore più autentico e tradizionale. Va specificato che ogni paese ha le sue usanze, e che in Russia e nel Regno Unito la farina d’orzo viene comunque usata per la panificazione, anche se non è la più saporita in circolazione.
Farina di grano saraceno
Per prima cosa è importante specificare che non ci troviamo davanti ad un cereale, dato che il grano saraceno è una vera e propria pianta del tutto priva di glutine.
La si utilizza spesso per produrre una farina senza glutile e utilizzabile per diverse preparazioni, come nel caso delle crepes. In sintesi, si tratta di un prodotto quasi indispensabile per chi soffre forme di intolleranza al glutine. Grazie al grano saraceno, infatti, è possibile ottenere una farina ottima per sfruttare tutte le potenzialità della macchina per fare il pane sena glutine.
Infine, la farina di grano saraceno può essere mescolata con altre tipologie e cereali vari, come la farina di frumento.
Farina di mais
Nonostante esistano diversi gradi di raffinatura, la farina di mais ha sempre una densità superiore rispetto ad altre tipologie, e questo spiega perché viene usata per produrre ad esempio la polenta.
In ogni caso esistono delle gradazioni più fini che possono essere impiegate anche per la preparazione del pane, quindi utilizzabili con la nostra macchina domestica.
Anche il mais è una pianta erbacea e, non contenendo glutine, per la panificazione bisogna aggiungere la farina di grano.
Farina di miglio
La farina di miglio non è molto indicata per la panificazione, per via della totale assenza di glutine, ma qui vale il discorso fatto in precedenza. In sintesi, può essere mischiata con la farina di grano, per ottenere così una miscela utilizzabile con la nostra macchina per il pane. In questo caso si otterrà un gusto molto particolare, che per certi versi ricorda quello della frutta secca.
Altre tipologie di farine
Nella lista non possiamo non inserire la farina d’avena, senza glutine come le altre viste poco sopra, e che di rado viene impiegata per fare il pane a casa. Più che altro è adatta per altre tipologie di preparazioni, come nel caso dei famosi biscotti d’avena, o come additivo per altre farine. In questo caso la si può usare insieme alla macchina del pane, ma bisogna sempre scegliere un grado di finezza della farina d’avena elevato.
La farina di riso, spesso utilizzata come addensante, può diventare utile per chi è allergico al mais.
Si chiude con la farina di segale, grande protagonista della panificazione e primissima alternativa al grano, ma a patto di miscelarla con altre tipologie di farine. Questo per via dell’elevato contenuto di glutine, che la rende molto pastosa e di difficile lavorazione, nel caso dovessimo impiegarla nelle macchine del pane.
Farine per Macchine del Pane più Vendute
Per concludere proponiamo una lista delle farine per macchine del pane più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-10-22 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API