La macchina per il pane è un elettrodomestico piuttosto semplice da utilizzare, potremmo dire che chiunque, grazie a una macchina per il pane, può trasformarsi in pochi istanti in un perfetto panettiere.
Certo questo è valido tanto più ci si limiti a eseguire gli impasti base, mentre qualora si vorranno realizzare impasti più elaborati, come il pane con uvetta, pane con cipolle, pane con olive e via dicendo, servirà più esperienza.
Il funzionamento di una macchina per il pane, dicevamo, è molto semplice, una volta sollevato il coperchio troverete al suo interno un contenitore nel quale dovrete porre i liquidi, la farina e quanto necessario per produrre il pane che avete in mente di realizzare.
Fatto questo dovrete chiudere il coperchio e avviare il rispettivo programma della macchina, in base al tipo di impasto.
Se non siete esperti nel realizzare l’impasto, non preoccupatevi perché ormai in tutti i punti vendita di grande distribuzione potete trovare dei pacchetti già pronti con già la farina, lievito e altri ingredienti mescolati e dosati correttamente, in base alla capienza della macchina. Per questo diciamo che usare questo elettrodomestico è davvero semplice, comprate il pacchetto, inseritelo nella macchina, aggiungete la giusta dose di liquidi e accendete la macchina. Quando questa emette il segnale acustico finale il pane sarà pronto. Chiaramente se vorrete realizzare voi l’impasto avrete bisogno di più esperienza nel dosare i vari ingredienti, ma anche in questo caso nulla di complicato.
Il ciclo di lavorazione di una macchina per il pane si compone di quattro fasi, la prima fase è quella del pre riscaldamento nel corso del quale vengono intiepiditi i liquidi portandoli alla giusta temperatura per far agire il lievito. Questa fase, della durata di una ventina di minuti, consente non solo di attivare il lievito correttamente ma anche di non preoccuparsi se si inseriscono liquidi, come latte o acqua, presi dal frigorifero.
La seconda fase è quella dell’impasto, è qui che i vari ingredienti vengono mescolati e impastati. In circa trenta minuti la macchina provvede a creare un impasto ottimale per realizzare del pane fatto in casa. Particolarmente per chi utilizza l’impasto fai da te, in questa fase si può aprire il coperchio e aggiungere farina o liquidi per dosare la compattezza dell’impasto.
La terza fase è quella lievitazione, la cui durata va dalla mezzora all’ora e mezza a seconda del tipo di pane che si vuole realizzare. In verità ci sono più fasi di lievitazione, intervallate da fasi di impastamento e è nell’ultima fase che generalmente si aggiungono gli ingredienti extra, per chi fa un impasto fai da te con pane speciale come quello con uvetta.
Infine non resta che la fase della cottura, di tempo variabile a seconda del tipo di pane e della capienza del contenitore della macchina per il pane. Al termine di questa fase la macchina segnala l’avvenuta cottura con un segnale acustico. Inoltre alcune macchine consentono di mantenere tiepido il pane al loro interno, fino all’apertura del coperchio, in modo che troviate pane caldo e croccante al vostro rientro a casa